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David Garrett in Italia, Firenze:David Garrett in Italia, "davvero fantastico..magico" 16 Luglio 2008

"Il concerto è stato molto bello" 14th July 2008

UN "VIOLINO" MODELLO 19Luglio 2007

Come non ricordare un’esperienza così entusiasmante!!!, Italia, Terni, 1 aprile 2007

"David Garrett era troppo bello con quel violino sotto braccio" 25 Febbraio 2007 - Brescia

"Lui con violino ci fa l'amore!..." 24 Febbraio 2007 - Milano

"Non ha suonato le Cadenze abitualmente sentite. Era bello e originale...." 21 e 22 Dicembre 2006

"David ha questa capacità di mostrarci la sensibilità e anzi la sensualità di Beethoven..." 12 Settembre 2006 - Svizzera - Montreux-Chateau Chillon

"La musica è sempre qualcosa che deve nascere dal cuore..." 30 Aprile et 1 Maggio 2006 - Italia - Firenze

 

 

30 Aprile e 1 maggio 2006
Italia - Firenze 
Direttore: Giuseppe Lanzetta
Orchestra da Camera Fiorentina 
Concerto in Sol maggiore N°3 K216 per Violino e Orchestra
Adagio in Mi maggiore K261 per Violino e orchestra

 

Intervista di David in questo occasione:

 

"È veramente un'occasione straordinaria essere in una città affascinate come Firenze e in una sala così bella. Credo che ne derivi una maggiore ispirazione per le vostre esibizioni e questo è molto importante, perché la musica è sempre qualcosa che deve nascere dal cuore. Quindi più si è in sintonia con l'ambiente circostante, migliore sarà la qualità di un'esibizione. È facile comprendere come un violino sia solo qualcosa con cui si suona. Quindi non è così determinante ai fini della musica. Certamente, avere un violino straordinario può fare la differenza in termini di qualità del suono, ma non in termini di qualità della musica."

http://www.florence.tv/accessibile/DettaglioVideo.aspx?id=202

E arrivato in tassi quando stavo entrando nella chiesa. Ero già seduta al mio posto, davanti, quando ha attraversato la chiesa andando dietro l’altare a raggiungere l’orchestra. Aveva un vestito scuro. I capelli biondi erano legati dietro. Bellissimo. Mi ricordo il suo passo superbo, di gran classe. Sembrava fare una sfilata di moda.

Subito, l’ho sentito provare il suo violino tra gli altri musicisti. Un suono che riconoscerei tra mille.

Dopo un primo pezzo suonato dall’orchestra in prima esecuzione assoluta “Colori dei Crepuscolo” di C.Valentini, David è arrivato. Superbo. Il vestito blu scuro, una camicia blu chiaro ed una cravatta blu più scuro. Il sorriso ammaliante. sembrava essere a proprio agio.

Ha suonato il Concerto n°3 di Mozart, poi l’Adagio K261. Una meraviglia! Una bella complicità con il direttore e l’orchestra. Qualche sguardo. Qualche cenno del capo. Qualche sorriso. Una sonorita favolosa! Un suono molto sensuale dove il suo viso, i suoi occhi chuisi, le sue labre stringevandosi a certi momenti, mostrava cosi bene il suo piacere di suonare e tutta la sua emozione. Trasmette questa emozione con tante profondità. Mi sono molto piaciute les sue cadenze diverse di quelle sentite di solito.

E stato applauso nel tribudio generale e ci ha dato un bis e poi un tris: “Il volo del calabrone” di Rimski Korsakov, bellissimo et divertente e poi i Caprici 13 e 14 di Paganini, migliori da quelli registrati sul CD all’età di 15 anni, con più rilievo, legerezza e maturità.

Dopo la sua prestazione, ha parlato un pò con i musicisti poi è uscito, attraversando tutta la chiesa. Qualche personne l’hanno congratulato. Gli occhi delle ragazze brillavano. Sorrideva ed era proprio carino con tutti, talmente carismatico.

Il giorno dopo, ero di nuovo là per lo stesso Concerto! Mi è sembrato che tutto era ancore piu favoloso della vigiglia. Era radioso e a proprio agio. Cosi bello quando stava suonando.

Ha avuto un strepitoso successo, uno “standing ovation”. La gente gridava “bravo!” da pertutto. Era favoloso! In ringraziamento, ha dato ancora un bis e poi un tris e ha suonato questa volta un pezzo della Partita n°2 di Bach all’ posto del Capriccio 13 della vigiglia. Sempre comodo e allegro, ha annuziato i suoi bis al publico facendo qualche commento simpatico.

Eva

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source: http://www.florence.tv/accessibile/DettaglioVideo.aspx?id=202

 

12 Settembre 2006
Svizzera
Montreux-Chateau Chillon
Recital con Milana Chernyavska al piano 
J.BRAHMS: Sonata n°2 op 100
W.A.MOZART: Sonata n°10, KV 378
L.V.BEETHOVEN: Sonata n°5 op024 “Spring”
PABLO DE SARASATE: Introduzione e Tarentella

 

Era una bella serata di fine estate a Montreux... L’ambiente di un’altra epoca in una salla dal carattere storico con muri scuri, alti soffiti e sottili colonne grigie. Ci sembrava di essere stati invitati dai castellani ad un concerto di salone. Le finestre erano rimaste aperte su quel paesaggio meraviglioso del tramonto sul lago e le montagne. Era proprio per ispirare tutto il pubblico e sicuramente i musicisti!

David è arrivato nella stanza con il suo sorriso carismatico, con un vestito nero tagliato all’ultima moda, il collo rialzato senza pieghe su di una camicia bianca. Niente cravatta. Milana Chernyavska aveva un bellissimo abito da sera. Molto chic e classico!

Faceva caldo nella salla. David ha dovuto accordare il suo violino fra i movimenti. Si è devuto asciugare il fronte. Un pipistrello è entrato nella salla e ha volato sopra i musicisti. Il pubblico era un pò distratto. Ad un certo momento, si è sentito un treno passare! David sembrava non essere disturbato per niente. Però, non era facile stare cosi concentrato in queste condizioni!

Certo che mi è piaciuto, il suo Brahms e il suo Mozart. Però, il suo Beethoven dopo la pausa era eccezionalmente commovente, sopratutto l’adagio. David ha questa capacità di mostrarci la sensibilità e anzi la sensualità di Beethoven, quell’ uomo “che non sorrideva mai”. Il suo Sarrasate era bellissimo! Là, si è molto divertito. Era un vero invito al ballo, cosi ritmato.

E stato applaudito tantissimo e ci ha dato Bazzini come bis. Ha detto in francese: “La danse des lutins”. Adoro il suo suono in questo pezzo. E pure l'ho già sentito suonare da Yéhudi Menuhin, Itzhak Perlman et Gil Shaham; E proprio unico il modo con cui il suo archetto salta sulle corde. Sembra molto sicuro di sè. Dimostra un’ abilità e una tecnica strumentale incredibile.

Il tripudio generale gli è piaciuto. Si è messo a spiegare che aveva avuto appena tre ore di prova con la pianista e che non avenano preparato un tris insieme. Ci ha dato un tris, suonando da solo, il Capricio 14 di Paganini, già sentito a Firenze.

Dietro di me, ho sentito una signora di una certa età dire alla sua vicina: “Ma, quanto è bello!” e l’altra signora di rispondere: “Oh si! e quanto è bello il suo sorriso!”

Ciò che mi lascia pensare che non piace soltanto alle ragazze...

Eva

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21 e 22 dicembre 2006
Lussemburgo 
Direttore: Sir Nevile Marriner
Orchestre Philharmonique du Luxembourg 
MOZART: Concerto n°5 per violino e orchestra, in la Maggiore, K219

David è entrato nella salla, con il suo sorriso smalliante. E andato dal direttore e il primo violinista per darli la mano.

Il suo Mozart era leggerissimo, fino e allegro. in armonia perfetta coll’orchestra. Non ha suonato le Cadenze abitualmente sentite. Era bello e originale.

E stato applaudito vivacemente. A proprio agio, si rivolgessé all’ pubblico per auguragli “a merry Christmas and a happy holidays”, poì, ringraziò Sir Neville Marriner e l’orchestra per la lora fantastisca collaborazione e annunciò come bis una Partita di Bach, la “Sarabande”. Suonò un secondo bis il “Capricio N° 14” e ci mostrò con quale virtuosità domina questo difficile pezzo, con un superbo ritmo che non aveva quando era più giovane. Un grand’ Arte. Il pubblico aprezzò tantissimo.

Amo questa perfetta agiatezza col pubblico. Amo sentirlo annunziare i suoi bis. Questo cambia dei grandi solisti che certo, sono dei meravigliosi talenti però sembrano totalmente incapaci di dire una parole al pubblico, come se il loro instrumento fosse il lore solo modo di communicare.

Eva

24 febbraio 2007
Italia
Milano 
Direttore: Gabor Ötvos
Orchestra I Pomeriggi Musicali 
BRAHMS: Concerto per Violino op.77 

 

David è fantastico. Sono rimasta incantata per tutta la durata dell'esecuzione.

Lui con violino ci fa l'amore!

Quel sorriso mentre suona.. si vede chiaramente che è in estasi e sta amando la Musica. LA prima esecuzione è "Fabula", opera di un compositore 32enne (Alberto Cara) che ha vinto il concorso per "I pomeriggi Musicali" che aveva come tema Mozart. In particolare, Fabula, è ispirato ad alcuni temi della serenata "Haffner". Mi sono lasciata andare fra le vibrazioni che si espandevano nell'etere e che penetravano in ogni centimetro della terra sotto i miei piedi, negli angoli più remoti del Teatro, chiudendo spesso gli occhi, ma la tentazione di guardarlo era troppo forte, cosi, ci sono riuscita poche volte =P

Il pubblico aimè, lasciava un pò desiderare.

Tutti vecchietti ghgh

Cmq è stato meglio cosi almeno mi sono saputa distinguere.

Tra le altre cose ero vestita tutta di viola.

Si dice che il viola porti sfiga durante delle esibizioni artistiche, ma questo vale per l'artista che si deve esibire, non per lo spettatore vero?

In ogni caso io amo il viola e non ci avevo pensato a questa cosa. Insomma.. MI SI VEDEVA.

Ero con mio cugino Ale e ci siamo seduti proprio in alto, in mezzo.

Eravamo al centro. Proprio davanti a David.

Quando alzava lo sguardo ci vedeva, pure benissimo, perchè davanti a noi nn c'era nessuno.

I vecchiettini e le vecchiettine erano tutti in balconata o sotto o cmq ai lati.

Che bello! proprio l'ideale per farmi vedere ahahhauhauhauh

Ma tornando alla mia "recensione".

David, accompagnato dall'Orchestra, ha eseguito:

di Brahms: "Concerto per violino e orchestra" op. 77

e di Schumann: "Sinfonia n. 1" op. 38 tratto da “Frühlinssymphonie” (Sinfonia della primavera).

Il direttore d'Orchestra Gabor Ötvös saluta, fa cenno ai musicisti di alzarsi e ringrazia David che sorride e si inchina verso il pubblico. Parte l'applauso ...... immenso.

Sembra tutto finito ma David torna dentro.

Si riprende l'applauso.

Finge dinuovo di uscire ma rientra ancora.

E cosi per altre 2 volte.

Insomma, in quel momento nn capivo un tubazzo e avevo gli occhi a spirale.

Finalmente ritorna in scena e riparte con una nuova esecuzione. Questa volta è un diminuendo, David solo con il suo prezioso violino, ad ipnotizzarmi.

Sapevo che tutto stava volgendo al termine e cercavo di assaporare ogni attimo senza farmi sfuggire una virgola.

Il cuore mi batteva a mille..

Amo il suono del violino.

Quanto mi piace l'armonia di un'Orchestra, la pace e il benessere che mi trasmette la musica classica. E quanto è bello vedere un ragazzo cosi affascinante come David, suonare uno strumento altrettanto ammaliante.

Cacchio no, ci siamo, sta finendo ...

panico, tristezza, amaro in bocca.. di già. David saluta il pubblico e ringrazia. Fa un ultimo sorriso.. io mi alzo e batto le mani. Un altro inchino. Fine.

 

Lux

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source: http://www.corriere.it/vivimilano/concerti/articoli/2007/02_Febbraio/23/garrett.shtml

25 febbraio 2007
Italia
Brescia 
Direttore: Gabor Ötvos
Orchestra I Pomeriggi Musicali 
BRAHMS: Concerto per Violino op.77 

Ciao a tutti!!

Siamo due ragazze di 17 anni che hanno avuto l’immenso piacere di passare una serata indimenticabile con David.

Scriviamo in merito al concerto tenutosi a Brescia il 25 febbraio scorso (la sera successiva a quello già citato da Lux).

L’esibizione si è svolta in un piccolo auditorium ricavato da una chiesa sconsacrata nel centro storico della città, e grazie ad un caso fortuito ci siamo ritrovate sedute in prima fila, esattamente davanti a lui.

I commenti riguardo alla sua performance ve li risparmiamo, anche perché sarebbe impossibile riassumere un tale splendore in poche parole.

Dicevamo… abbiamo incontrato David dopo la fine del primo tempo, mentre si apprestava ad andarsene al termine dello spettacolo.

Stava fumando una sigaretta prima di prendere il treno, e ci ha chiesto indicazioni sulla strada da seguire col suo accento americano stranamente comprensibile.

Non potevamo certo lasciarlo andare in giro per la città da solo… e poi era troppo bello con quel violino sotto braccio e lo sguardo un po’ smarrito!

Così con la scusa di accompagnarlo in stazione l’abbiamo portato fuori, facendo un giro di ore ed ore quando normalmente sarebbero bastati pochi minuti.

Povero David, non ce l’ha ancora perdonato!

Abbiamo passato una splendida serata insieme e a distanza di un paio di mesi continuiamo a sentirlo di quando in quando, e ogni volta ci scrive da un posto diverso.

Nonostante le nostre insistenze non siamo riuscite a convincerlo a fermarsi a Brescia per la notte, perché doveva tornare a Milano a fare le valige e prendere l’aereo l’indomani mattina.

La settimana seguente abbiamo fatto pubblicare un articolo sul quotidiano locale con un ringraziamento a tutti gli organizzatori e uno ancora più grande al nostro David (lo potete trovare sul “Giornale di Brescia” di lunedì 5 marzo).

David è un ragazzo davvero fantastico, tanto che sembra venuto da un altro secolo.

Nonostante il suo enorme successo continua ad essere un ragazzo semplice,  che ama camminare al buio per città sconosciute, litiga con le macchinette obliteratrici, gira da solo in treno come un ragazzo qualunque, fa autografi incomprensibili (vero David ?), mangia kebab e altre schifezze parlando dei suoi ultimi viaggi, cerca di far funzionare MSN e credeteci, basta davvero poco per farlo sorridere. 

 

Alessia e Sara 

 

UN "VIOLINO" MODELLO

 

Ve lo dico subito a scanso di equivoci ... in questo caso non sono per niente imparziale.... a me la musica classica, piace, ve lo assicuro ... tanto anche (c'è da dire però che da quando c'è Misha il tempo per sdraiarmi sulla mia chaise lounge di Le Corbusier per ascoltare un cd in santa pace non ce l'ho mai), ma in questo caso, dopo aver letto dal corriere della sera (e le notizie che riporto le ho estratte da lì) e da un magazines femminile di questo artista ... la musica classica mi piacerà ancora di più.

ma, dico, lo avete visto? Il corriere intitolava " David Garrett, ecco il bello del violino con i capelli  lunghi, la barbetta incolta, i jeans a vita bassa, il fisico e le pose da modello, sembra più un cantante pop che un violinista classico. Ma le perplessità di chi non ama lasciarsi ingannare dalle «icone» merceologiche si disperdono subito, appena lo si sente suonare.

Il ventisettenne maestro (tedesco di Aquisgrana, ma di famiglia in parte statunitense) è un vero talento, un ragazzo moderno, che vive la vita e lo stile dei nostri giorni, ma che non gioca a modernizzare i classici. Tutt'altro. (...)

quasi - quasi so già che regalo farmi per il mio compleanno (domani) .... il suo cd naturalmente!

 

(fonte:valentina, 19 Luglio 2007, http://valentinaeagostino.splinder.com/)

*********

April 1st 2007
Italy
Terni
Teatro Verdi,
Conductor: Nino Lepore
Ensemble della Scala Orchestra
FELIX MENDELSSOHN: Concerto in Re minor for piano, violin and strings.
pianist: Massimiliano Ferrati

 

Come non ricordare un’esperienza così entusiasmante!!!

Mi chiamo Tamara ho 31 anni e vi scrivo da una piccola città in umbria, terni, nella quale non mi sarei mai immaginata di poter incontrare un talento cosi sorprendente,

un musicista cosi appassionato come David Garret!!

Il primo aprile del 2007 la mia città ha avuto l’onore di ospitare un suo concerto accompagnato al piano dal Maestro Massimiliano Ferrati;

tra l’altro io ero in attesa della mia bambina, precisamente all’ottavo mese….abbiamo ascoltato tra le altre cose, il concerto in re minore per violino pianoforte e orchestra d’archi di Mendelssohn.

E’ stata una grandissima emozione, per me e mio marito e soprattutto per la piccola nella mia pancia che non ha smesso un attimo di muoversi animatamente  per le 2 ore di concerto.

Io ho sempre ascoltato molto volentieri musica classica anche e soprattutto in gravidanza e anche lei è una piccola intenditrice soprattutto del suono del violino.

Ho visitato il sito ufficiale di David Garret per vedere se il suo tour toccasse l’Italia e soprattutto luoghi vicini alla mia città, ma purtroppo il nostro paese è poco amante del bello e fino al 18 maggio

L’Italia non e’ prevista ….

Ho anche cercato in internet il concerto che abbiamo ascoltato suonato da lui , ma non esiste …. Mi spiace molto…chissa se qualcuno di voi sa darmi qualche buona notizia  a riguardo??

Tamara, il 15 Aprile 2008 (dopo un anno!!!)

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© Tamara

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***

14th July 2008
Italy
Florence
Cortile del Museo Nazionale del Bargello, 21:00
  Pianist: Julien Quentin
BEETHOVEN: Sonata N.10 in sol magg. Op.96 per violino e pianoforte
BEETHOVEN: Romanza per violino e pianoforte in fa magg. Op.50
E.GRIEG: Sonata per violino e pianoforte in fa magg. Op.45
P. DE SARASATE: Zingaresca op. 20 n. 1 per violino e pianoforte

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Il concerto è stato molto bello, ho passato veramente una splendida serata.

il cortile del museo del bargello è una cornice strepitosa molto suggestiva ed emozionante, poi siamo stati fortunati perchè eravamo in prima fila a 5 metri da David.

E' arrivato che eravamo già tutti seduti ( come una vera star :) ), con il suo violino attaccato alle spalle come un qualsiasi zainetto, camicia fuori dai jeans, jeans rigorosamente a vita bassa, coda di cavallo, sorriso ammaliante....quando hanno iniziato sembrava come rapito mentre guardava l'archetto muoversi come fosse una bella donna, il violino amplificava il rumore del suo respiro e si sentivano le rondini che volavano sopra i tetti del museo.

Entrambi sono stati molto bravi e in grande sintonia tra loro, c'erano molti giovani che facevano un tifo quasi da stadio, hanno ricevuto molti applausi spero che sia stato felice di vedere così tanti ragazzi e ragazze.

Mi ha autografato il suo cd "free"  e ho potuto fare una foto con lui...avrei voluto dirgli tante cose ma non è facile con tanta gente che sta aspettando come te, e quindi gli ho solo fatto i miei complimenti, ma era tanto indaffarato

Sono molto contenta...

Tamara

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16th  July
Italy, Florence
Cortile del Museo Nazionale del Bargello, 21:00
Conductor: Giuseppe Lanzetta
Orchestra da Camera Fiorentina
J.S.BACH: Concerto in La minore per violino e archi 

davvero fantastico..magico

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sono stata al suo concerto a Firenze..

prima di tutto c'è da dire che il luogo era stupendo..il cortile del museo del Bargello..non c' ero mai stata prima ed è davvero fantastico..magico,direi..

David è arrivato da solo,di corsa,mentre il resto dell'orchestra stava già provando..abbiamo aspettato un pò prima di poter entrare e poi finalmente ci siamo seduti tutti mentre lui gironzolava e chiacchierava con gli strumentisti e con il direttore,Giuseppe Lanzetta..

il concerto è cominciato con un brano suonato solo dall'orchestra a cui è seguita l'esibizione di David..in realtà il programma prevedeva un solo brano in cui suonava anche lui ma fortunatamente ci ha concesso due bis..purtroppo non ho avuto modo di avvicinarlo per cui non ho foto o autografi ma ho avuto una strana impressione,rispetto anche all'altro concerto a cui ho assistito l'ottobre scorso..David mi è sembrato un pò triste,malinconico..forse è stata solo una mia impressione perchè anche io ero un pò giù,dato che avevo ricevuto una brutta notizia il giorno pima..ma non mi è sembrato spensierato come al solito.. ovviamente non sto parlando dell'esibizione che è stata perfetta,come solo lui sa fare..

non ho foto o altro,quindi posso condivedere con voi solo questo mio ricordo,aspettando che David torni presto per poterne collezionare molti altri..!!

Sara

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